Cantata del terzo mondo

Marcello Giombini e Giuseppe Scoponi, colpiti dall’urgenza del messaggio della “Popolorum progressio”, enciclica di Paolo VI del 1967, hanno tradotto in chiave moderna alcune istanze del documento; è nata così, in meno di un anno, "Cantata del terzo mondo”: otto canzoni 'giovani', intercalate dalla lettura di alcuni brani dell’enciclica.

Gli Alleluia, composto da sette giovani romani, hanno eseguito per la prima volta la nuova composizione, durante il XXIII Convegno Universitario ad Assisi.

La varietà di forme musicali ha permesso a Giombini di caratterizzare meglio la varietà dei temi. I motivi ricorrenti nella “Cantata” vanno dalla protesta per la guerra in Vietnam, allo stridore tra il Natale e il razzismo; presentano come riposta alla incomunicabilità l’amicizia, esaltano l’uomo giusto e la gioia di amare, insistono sull’esigenza di un senso comunitario.
La musica di canti di protesta, pastorali natalizie, motivi salmodici moderni, ritmi sudamericani, ballate e marce, aderisce fedelmente al testo esprimendolo nel senso più pieno ed è un messaggio ancora attuale.

Catalogo: 0154

Formato: Digitale

Anno: 1968

Label: Pro Civitate Christiana

Data di uscita: 11/03/1968 12:00 am

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